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8-11-2021 Gestione del verde: prosegue la collaborazione con all’Università di Padova – Dipartimento TESAF - Rinnovata per un altro anno la borsa di ricerca utile per fornire all’Amministrazione Comunale un supporto scientifico e tecnico nelle decis

Superare il gap tra science e policy e progettare meglio il verde urbano e la sua riqualificazione: sono questi gli obiettivi principali del rinnovato sodalizio tra il Comune di Castelfranco Veneto e l’Università di Padova – Dipartimento TESAF - nell’ambito dell’attività di LABolasco, il laboratorio del Dipartimento che ha sede presso Villa Revedin Bolasco coordinato dal professor Raffaele Cavalli. Avviato nell’ottobre del 2020 con una prima borsa di ricerca di otto mesi destinata ad un laureato esperto sulla materia, il progetto ora si rinnova con un’ulteriore borsa di ricerca, per il quale il Comune ha stanziato altri 10mila euro, e destinata in questo caso alla dottoressa Ilaria Dal Molin che sostituisce il dott. Marco Boscaro e ne proseguirà il lavoro.  

Lavoro che si è concentrato - nei primi otto mesi - sullo studio di linee guida per la ottimale progettazione delle riqualificazioni delle aree verdi esistenti nel Comune di Castelfranco Veneto in un’ottica di sostenibilità economica relativamente alla loro gestione e manutenzione. Il dott. Boscaro ha inoltre predisposto la documentazione per poter vincolare alcuni alberi storici collocati sulle mura e quelli che compongono il viale alberato che porta alla Stazione ed il materiale tecnico che potrà essere inserito in un apposito software GreenSpaces (R3 Trees) per gestire il piano di manutenzione del verde appaltato a Contarina spa sia in termini di localizzazione delle singole aree da mantenere che le analisi eseguite sullo stato delle alberature.

I prossimi passaggi prevedono l’acquisizione della licenza da Contarina per poter utilizzare il software ed entrare così in contatto con la cittadinanza. Grazie a questa operazione, infatti, il cittadino potrà esplorare il bilancio arboreo del Comune e conoscere le attività di manutenzione del verde.

Spiega l’assessore alle manutenzioni e decoro urbano, Roberto Filippetto: “Sul lungo termine l’intento è quello di creare delle linee guida per Castelfranco e un regolamento per la cura del verde urbano pubblico e privato. Per farlo dovrà essere completato il censimento delle alberature da parte di Contarina (attualmente è stato censito mediante geo referenziazione circa un quarto delle alberature pari a 9000 esemplati circa; un centinaio di piante, invece, sono state censite con metodo VTA, Visual tree assessment). Un ulteriore passo sarà poi quello di avviare il progetto “Un albero per ogni nato” e collegare l’iniziativa alla stessa app che permetterà al cittadino di individuare il suo albero e vedere l’evoluzione delle operazioni di manutenzione. Questo può aprire una finestra sull’adozione di alberi da parte dei cittadini e connettere così cittadino-amministrazione-verde sul tema del rimboschimento sfruttando la disponibilità della popolazione”.  

La borsa di ricerca interesserà, in parte, anche l’Osservatorio Locale del Paesaggio - costituito dal dell’Università di Padova, dal Comune di Castelfranco Veneto e dai Comuni di Loria, Castello di Godego, Resana e Vedelago e dal Consorzio Piave - perché permetterà di sviluppare il terzo filone del programma, ossia quello sul paesaggio dell’acqua e quindi di puntare sulla riqualificazione dei sentieri ciclopedonali dei vari comuni creando delle linee guida per come metterli in rete.

 

Data creazione: 17-11-2021    |    Data ultimo aggiornamento: 17-11-2021